04 Set L’Unione dei Comuni è realtà: nasce la “Città del Trasimeno”
La città del Trasimeno nata dall’Unione dei Comuni
Luglio 2016 – L’Isola Maggiore, ha ospitato il 12 luglio 2016 l’evento atteso dai comuni rivieraschi. Alla presenza della Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, i Sindaci degli otto Comuni del Trasimeno (Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passsignano, Piegaro e Tuoro), hanno siglato l’atto costitutivo dell’Unione dei Comuni del Trasimeno. Lo slogan: “Associarsi verso la città del Trasimeno tra ambiente, acqua, cultura e paesaggio”.
Firma storica
Un traguardo, dopo un lavoro iniziato ormai da diversi anni che ha portato all’approvazione in ognuno degli 8 consigli comunali dello statuto dell’Unione. Un processo politico e amministrativo che le singole amministrazioni hanno individuato e che guarda al futuro. Approvato dunque lo statuto e individuato in Palazzo Baldeschi, a Paciano, la sede istituzionale di riferimento, il consiglio è composto da 24 membri, tre per Comune (il sindaco, un consigliere della maggioranza e uno delle minoranze), la giunta ne conterà 8 (gli otto sindaci) e il presidente sarà un sindaco (a rotazione, con durata in carica un anno).
Alcune dichiarazioni
«Tutta l’operazione, questo è il punto fermo, non comporta costi aggiuntivi. Uno dei vantaggi è legato alla qualità dei servizi offerti ma soprattutto quello di accedere compatti a risorse importanti. E non a caso la presenza della presidente Marini ha avuto lo scopo di presentare la strategia di sviluppo territoriale con la quale accedere all’investimento territoriale integrato (Iti) per un importo pari a 15 milioni di euro, di cui 5,5 milioni provenienti dal Por Fesr , 2 milioni dal Por Fse e 7,5 milioni dal Psr Fears. Si è definita la linea che esprime in sintesi il modello di sviluppo che l’Amministrazione regionale e le Amministrazioni comunali, concordemente, desiderano realizzare nell’area del Trasimeno. Gli obiettivi di medio lungo periodo per l’Iti Trasimeno, coniugano tra loro esigenze di tutela e valorizzazione del pregio ambientale sia naturale che dei paesaggi che dei centri storici. Le finalità sono: la custodia dei luoghi, la competitività delle piccole e medie imprese, l’inclusione sociale, le tecnologie per l’informazione e comunicazione, l’efficientamento delle pubbliche amministrazioni (comprese le funzioni unificabili). Questi obiettivi potranno essere raggiunti con interventi articolati su azioni e misure contenute nei programmi Ue coinvolti».
Questa idea della “Città del Trasimeno”, come si legge nel documento approvato dalla Giunta regionale e condiviso da tutti i comuni interessati, è legata all’elemento unificatore territoriale dato dalla presenza di un lago naturale di pregio e dunque l’idea che si è sviluppata è che il Lago Trasimeno, eccellenza ambientale dell’Umbria e bene comune dei territori che lo circondano, è punto di forza per una nuova strategia di sviluppo sostenibile condivisa e gestita unitariamente dalle Amministrazioni pubbliche interessate, riassumibile nello slogan “Associarsi verso la città del Trasimeno tra ambiente, acqua, cultura e paesaggio”.