04 Set Inaugurato il nuovo tratto di pista ciclabile tra Castiglione del Lago e Borghetto
Inaugurato il tratto di pista ciclabile durante Coloriamo i Cieli
Durante la scorsa edizione di Coloriamo i Cieli, tenutasi dal 27 aprile al 1 maggio, è stato inaugurato ufficialmente e presentato il tratto, modificato e ampliato, della pista ciclabile fra Castiglione del Lago e Borghetto, circa 5 chilometri fra loc. Rigutini e loc. Badiaccia.
La nuova tecnica di realizzazione
Il tratto è stato realizzato grazie ad una tecnica nuova e molto interessante, con una macchina per la stabilizzazione a calce dei terreni, che garantisce al tracciato un perfetto drenaggio e si presenta molto bene anche dal punto di vista estetico, nel rispetto all’ambiente circostante. Oltre un chilometro di pista è stata completamente rifatta e arretrata rispetto al percorso, con una vera e propria variante che ha permesso di eliminare 3 dei 12 ponti totali, con il semplice aggiramento di canali, prima superati dai vecchi ponti: i 9 che sono rimasti sono stati realizzati con materiali nuovi, più resistenti e che dureranno nel tempo senza manutenzioni: la struttura portante è ora in acciaio, fondazioni su pali e piano di calpestio in VPC, un materiale molto utilizzato per i pontili, composto di plastica riciclata e legno polverizzato e di durata illimitata anche in zone molto umide e soggette a corrosione.
Le dichiarazioni del Sindaco
Di seguito riportiamo le dichiarazioni del sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino «Finalmente dopo tante difficoltà superate brillantemente abbiamo completato i lavori di manutenzione straordinaria. Un intervento resosi necessario a causa dell’innalzamento del livello delle acque del Trasimeno fra il 2014 e il 2015, che superò abbondantemente, come tutti ricordano, lo zero idrometrico. La pista infatti, seguendo le prescrizioni date dalla Soprintendenza dell’Umbria, ormai vent’anni fa, era stata realizzata sullo “zero”. Ora è maturata, negli organi di controllo ambientale, la consapevolezza delle caratteristiche del territorio e la pista è stata rialzata e messa in sicurezza con una serie di accorgimenti realizzati dai nostri tecnici tra i quali ricordo le previste aree verdi di sosta con panchine e Wi-fi che ne aumenteranno la fruibilità e la sicurezza.
Voglio sottolineare la bellezza di questo tratto, credo il più interessante dell’intera pista del Trasimeno, che consentirà ai cittadini e ai visitatori di conoscere meglio il nostro ambiente a diretto contatto con il lago.
Qui si è giocata la partita tra chi pensa che l’ambiente debba essere lasciato a se stesso e quelli che invece sono convinti che occorre salvaguardia ma dando la possibilità di essere vissuto, apprezzato ed amato. Credo che abbiamo superato l’ottusità di quelli che volevano tenere il nuovo tratto lontano dalla riva e soprattutto gli interessi particolari di alcuni proprietari che volevano il lago ad uso privato, abbiamo superato gli ostruzionismi di forze politiche e da singoli cittadini di fermare i lavori anche con lo strumento della denuncia penale che ha rallentato i lavori: oggi tutto si è risolto nel nulla e la magistratura ha prosciolto i tecnici, archiviando il procedimento in quanto non è stata ravvisata nessuna irregolarità.
Ringrazio i nostri tecnici comunali ing. Torrini e il geom. Meoni, l’ing. Ferricelli e l’Agenzia Forestale e infine la Regione Umbria per aver continuato, con scelta lungimirante, a costruire e completare l’intero anello del Trasimeno e il collegamento ciclabile con il Tevere. Si sta progettando intanto il collegamento con il Canale della Bonifica della Valdichiana, ma occorrono nuovi finanziamenti».