Il Pd Trasimeno a supporto dell’Unione dei comuni

unione dei comuni del Trasimeno

Il Pd Trasimeno a supporto dell’Unione dei comuni

Il Trasimeno unito per incidere negli equilibri regionali

Da sempre il Trasimeno è cosciente di non avere realtà comunali per incidere sugli equilibri regionali per questo“, secondo le parole del segretario Sergio Batino attuale sindaco di Castiglione del lago, “abbiamo sentito l’esigenza di un nuovo soggetto istituzionale e territoriale. Un soggetto che facendo da collante potesse rappresentare con più autorevolezza i bisogni dei propri cittadini fornendo risposte almeno pari a quelle di altre aree. Per questo, dopo troppe formule e rinvii, è nata l’Unione dei Comuni del Trasimeno con l’obbiettivo di gestire insieme e meglio i servizi e dare più forza alla nostra voce. Una città quella del Trasimeno tutta da costruire e che muove i primi fragili passi ma che ha già raggiunto obiettivi importanti come il progetto ITI, con grandi risorse per i comuni e per le imprese, ed aperto un positivo e permanente dialogo tra le istituzioni locali”.

 

unione dei comuni del TrasimenoL’Unione dei Comuni per la Città del Trasimeno ed il suo funzionamento

I ruoli all’interno di questa Unione dei Comuni per la Città del Trasimeno non prevedono nessun compenso e nessun rimborso spese. La partecipazione a questo nuovo soggetto è rigorosamente su base volontaria, con obiettivi fondamentali per il Trasimeno. L’Unione dei Comuni è un’associazione tra enti locali di cui fanno parte tutti i sindaci del lago; la cui guida si basa sull’alternanza dei sindaci, come previsto dallo statuto. Lo scopo di questo nuovo soggetto è quello di gestire insieme, dove possibile, i servizi comuni (turismo, politiche sociali, gare di appalto, ecc.) e tentare di riportare al lago le competenze in capo alla Provincia come demanio, porti e darsene. L’Unione inoltre è un ente orgogliosamente “light”, in pratica privo di dipendenti propri e di spese organizzative. Anche se leggera l’Unione può però fare molto per le comunità che rappresenta, sia per i cittadini che per le amministrazioni locali associate.

Uno dei vantaggi dell’Unione è il cambiamento della formula decisoria. Il momento della decisione infatti adesso è all’interno della giunta, di cui sono parte tutti i sindaci, anziché nella conferenza dei sindaci su proposta del sindaco capofila. In questo modo le decisioni sono più partecipate, consapevoli e la responsabilità più diffusa. Nelle scelte più importanti, in base allo Statuto e alla normativa sugli enti locali, viene coinvolto il consiglio dell’Unione dove hanno parte anche le minoranze dei diversi comuni.

Il ruolo politico della Città del Trasimeno

Unione dei comuni del TrasimenoPer quanto riguarda il ruolo politico della “Città del Trasimeno”, possiamo senza dubbio affermare che va di pari passo con quello del PD Trasimeno, anche perché i comuni dell’area lacustre sono ad oggi governati da amministrazioni del PD. Un ruolo politico del Trasimeno in ambito regionale che deve essere rafforzato appositamente far “pesare” la nostra “particolarità”. Inoltre il numero di funzioni associate e da associare sotto la competenza dell’Unione è un elemento fondamentale per aumentare l’omogeneità amministrativa del territorio e quindi – di riflesso – anche il peso istituzionale e politico. Più l’Unione è forte, più è forte la voce del Trasimeno, troppo spesso marginale nelle dinamiche regionali e ancor più in quelle nazionali. Più l’Unione è forte, in concomitanza con il PD Trasimeno, più sarà facile farci riconoscere quello status specifico in grado di garantire risorse anche la gestione stessa del bacino, da sempre problematica.

L’Unione, ad oggi ha visto confluire sotto la propria competenza le seguenti funzioni: turismo e promozione turistica; progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini; lotta al randagismo; progetti di sviluppo d’area vasta e accesso a linee di finanziamento dell’Ue, con particolare attenzione all’intervento territoriale integrato (Iti) Trasimeno attivato dalla Regione Umbria; gare e appalti tramite la centrale unica di committenza; osservatorio verso rifiuti zero comprensoriale; nucleo di valutazione posizioni organizzative.