04 Set Incidenti e malori al lago, c’è la barca 118
La barca del 118 al Trasimeno
Una barca speciale, attiva 24 ore al giorno con operatori della Usl Umbria 1 è già attiva dal primo maggio al Trasimeno.
L’imbarcazione sanitaria con il personale medico e infermieristico del 118 è stata attivata nel territorio del lago Trasimeno per portare soccorso agli abitanti e ai turisti dell’area lacustre (isole comprese), in caso di malori o incidenti. Il nuovo servizio – organizzato dalla Centrale operativa unica 118 Umbria, vedrà la presenza h24 di un equipaggio medicalizzato, trasportato da idonea imbarcazione, per la gestione di situazioni di emergenza e urgenza.
Le dichiarazioni dell’Assessore Regionale alla Sanità Luca Barberini
“Si tratta di una risposta importante – ha evidenziato Luca Barberini, assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare – sia per l’attività ordinaria sia per quella straordinaria, vista la grande affluenza di turisti che interessa il territorio del Trasimeno”. “Il nuovo soccorso lacustre è stato promosso, in maniera permanente e strutturata, grazie alla collaborazione di diversi soggetti quale la Regione, la Usl Umbria 1 e il 118 regionale per assicurare prestazioni sanitarie efficaci e di qualità su tutto il territorio regionale. Il servizio viene attivato tramite chiamata al 118, ha come sede primaria il porto di Passignano, da dove l’equipe sanitaria viene imbarcata per la destinazione assegnata, ma possono essere utilizzate anche altre basi di partenza a seconda delle necessità”.
L’imbarcazione attualmente utilizzata è una “Pilotina DC7”, adeguatamente modificata per alloggiare in sicurezza una speciale barella su cui trasportare i pazienti. Il personale tecnico adibito alla barca è in possesso di patente nautica e coadiuva quello sanitario nelle comunicazioni, nel trasporto e nella gestione della sicurezza degli utenti del servizio, in base a protocolli condivisi.
Le dichiarazioni del direttore generale della Usl Umbria 1
“La nostra Azienda sanitaria – sottolinea Andrea Casciari, direttore generale della Usl Umbria 1 – si è fortemente impegnata, nel corso dell’ultimo anno, per attivare questo servizio importante per la popolazione e per i turisti dell’area del Trasimeno. Abbiamo provveduto ad una formazione specifica per il personale tecnico e sanitario, consentendo tra l’altro l’acquisizione della patente nautica. L’imbarcazione, inoltre, è stata totalmente revisionata e opportunamente modificata per garantire la sicurezza del paziente mediante una speciale barella. Sono inoltre presenti strumenti per il monitoraggio delle funzioni vitali, con possibilità di trasmissione in telemedicina dell’elettrocardiogramma agli ospedali di Perugia e Gubbio-Gualdo Tadino”.