12 Nov Magione, le palestre scolastiche aperte alle attività sportive pomeridiane delle associazioni
Magione, le palestre scolastiche aperte alle attività sportive pomeridiane delle associazioni
Assessore Maghini: «Diamo risposta a una necessità che riteniamo positiva per la salute delle persone, per la socialità e l’ampliamento dell’offerta sportiva»
Grazie ad accordi tra scuola, amministrazione comunale e associazioni, anche quest’anno sono state messe a disposizione le palestre delle scuole per lo svolgimento di attività sportive extrascolastiche.
«Nel nostro comune – spiega Eleonora Maghini, assessore alle politiche scolastiche e al sociale del comune di Magione – sono presenti strutture sportive in molte frazioni ma, grazie anche all’impegno delle associazioni, le richieste di spazi per poter svolgere attività fisica sono in aumento. Per poter dare risposta a questa necessità, che riteniamo un dato molto positivo sia per la salute delle persone che per la socialità, in accordo con l’istituzione scolastica si è deciso di aprire le palestre delle scuole, dopo l’orario di lezione, a attività che fossero coerenti con lo spazio messo a disposizione, rendendo così possibile anche l’ampliamento dell’offerta sportiva».
Rientrano al momento in questa programmazione l’utilizzo della palestra della scuola primaria del capoluogo per le attività di ginnastica del Centro sociale anziani realizzate in collaborazione con l’Usl1, gli allenamenti dei piccoli atleti dell’associazione sportiva dilettantistica Rugby Perugia e l’atletica Avis Magione. Nella palestra di Agello svolge attività sportiva l’associazione Ardjuna che propone ginnastica per adulti, nella palestra dell’istituto Omnicomprensivo la ginnastica ritmica dell’associazione Fontivegge Gryphus.
«La scuola – prosegue l’assessore – oltre a diventare fruibile in ore in cui non vi si svolgono attività scolastiche, diventa così uno spazio aperto alla società. Dove la mattina vanno i bambini, il pomeriggio possono andare altri ragazzi, i genitori o i nonni. Luoghi condivisi da più generazioni che si auguriamo possano, oltre che consentire di svolgere l’attività sportiva, creare un legame maggiore, e di conseguenza un maggior rispetto, per le strutture scolastiche».