04 Set Museo paleontologico di Pietrafitta: la svolta
Verso la svolta per il museo paleontologico di Pietrafitta: scatta l’iter per la riapertura, appello al Governo
Dalla chiusura alla riapertura con rilancio. Il sogno dei sindaci di Piegaro e Panicale, Roberto Ferricelli e Giulio Cherubini, si sta avverando.
E’ infatti giunto alla fase finale il trasferimento della proprietà del Museo Paleontologico “Luigi Boldrini” dalla partecipata “Valnestore Sviluppo srl” al Ministero per i Beni e le Attività Culturali tramite il “Polo museale umbro”, e il suo rilancio pertanto come museo di proprietà dello Stato.
L’iter burocratico
Il complesso iter, ricostruiscono i due primi cittadini, è iniziato nel 2016 e ha visto molteplici interlocuzioni con la struttura politica e tecnica del Ministero in questi due anni. “Sono stati affrontati numerosi ostacoli – si legge nella nota -, ma si è riusciti a garantire, anche in questa fase così delicata, grazie anche alla collaborazione della Soprintendenza dell’Umbria, la sicurezza e la salvaguardia dei reperti. Abbiamo progetti concreti anche per la gestione e valorizzazione dell’immobile stesso, per i quali si deve prima assicurare il passaggio al Polo. E’ infatti attualmente in corso di definizione l’accordo con i creditori per chiudere definitivamente la situazione debitoria, in prima battuta, del sito di Valnestore Sviluppo srl, sul quale si trova il Museo, primo passo del percorso costruito per far uscire indenne la società dalla liquidazione, farla tornare alla normale gestione amministrativa e rilanciare sui nuovi progetti per il comparto”.
L’appello al Governo Conte
L’iter finale porterà il Paleontologico di Pietrafitta all’inizio di una nuova vita come museo di rilevanza nazionale. Da qui l’appello dei due sindaci al Governo Conte: “Notiamo con piacere che, ricadendo la questione nelle competenze del nuovo Sottosegretario di Stato, la Senatrice Lucia Bergonzoni, c’ è da parte sua un interessamento alla vicenda e chiediamo quindi al nuovo Governo di agire in continuità supportando l’operato delle Amministrazioni comunali per chiudere questo difficile e complesso percorso”.