18 Gen Primarie PD a Castiglione del lago: un esperimento positivo di democrazia
Le elezioni comunali incombono: nuovo format unitario per le primarie PD a Castiglione del lago
I candidati alle primarie PD a Castiglione del lago e l’intervento di Gianpiero Bocci
Lo scorso Martedì 15 gennaio, presso il Caffè Latino di Castiglione del Lago si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione dei candidati alle primarie del PD in vista delle prossime elezioni comunali. I protagonisti di questo evento sono stati i tre diretti interessati Matteo Burico, Alessio Meloni e Mariella Spadoni oltre alla segretaria dell’Unione Comunale Maria Laura Sebastianelli, e l’attuale sindaco del capoluogo lacustre Sergio Batino e il neo-eletto segretario regionale Gianpiero Bocci.
Proprio quest’ultimo è intervenuto sottolineando il fatto che Castiglione del Lago sarà l’unico comune in tutta l’Umbria nel quale il Partito Democratico farà le primarie viste le precedenti e infelici esperienze, dal momento che proprio le primarie non hanno fatto altro che accentuare le divisioni piuttosto che unire. Quella di Castiglione del lago si tratta quindi di un’eccezione resa possibile dal format con il quale sono state impostate queste prossime primarie che si terranno il 3 Febbraio. Un’eccezione per queste elezioni, ma che in realtà si allinea alla tradizione che ha segnato questo comune negli ultimi anni.
Il format per le primarie di Castiglione del Lago all’insegna dell’unità e della partecipazione
La vera novità però non sta tanto nel fare le primarie a Castiglione del lago ma il format in cui verranno predisposte.
Meloni, Spadoni e Burico hanno infatti firmato, erga omnes, un accordo in cui al termine del confronto si impegnano non solo a rispettare l’esito del voto, ma anche a far parte della lista capeggiata dal vincitore, come capilista. Si tratta indubbiamente di una novità assoluta e di forte impatto il cui intento è evidente: evitare future divisione e cimentare l’unione fra i membri del partito.
Le primarie a Castiglione sono in particolare avvalorate dal comportamento che i membri del Partito Democratico castiglionese coinvolti hanno tenuto di cinque anni fa. Un comportamento che sottolinea senza dubbio un valore distintivo del Pd castiglionese, quello della correttezza, un valore sul quale è necessario porre l’accento. Nel corso della conferenza è stato anche detto che questa potrebbe essere una lezione da cui in tutta la regione si potrebbero trarre insegnamenti. Non solo nel PD ma, perché no anche in altre forze politiche, visto che la democrazia non ha colori.
Uno spirito di collaborazione ed unitario al tempo stesso dei tre candidati che senza dubbio non può fare altro che bene al nostro partito, sperando che questo episodio venga preso da esempio anche ai più alti livelli. Lo speriamo vivamente anche perché questo esperimento sta avendo successo dal momento che sta coinvolgendo molti dei futuri elettori che stanno partecipando numerosi alle iniziative di campagna elettorale organizzate nel territorio dai tre candidati del PD di Castiglione del Lago come potete vedere dalle foto qui di seguito.
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