10 Dic Strade. Batino chiede azioni urgenti a Provincia e Anas
Danni alle auto, notevole rischio incidenti, interventi non più rimandabili
La situazione delle strade al Trasimeno è sempre più grave. La questione riguarda soprattutto la viabilità di competenza provinciale, che riguarda anche le strade regionali, ma anche per le strade tornate sotto il controllo dell’Anas, come la Strada Statale 71 Umbro Casentinese Romagnola, la realtà è in certi casi addirittura drammatica.
Castiglione del Lago è attraversata da svariate decine di chilometri di strade provinciali, due strade regionali come la 599 e la 454 e infine la SS 71 tornata da poco all’Anas. Il sindaco Sergio Batino ha scritto due lettere all’Anas, area compartimentale di Perugia, e al neo eletto Presidente della Provincia di Perugia Luciano Bacchetta.
Nella prima missiva indirizzata all’Anas, all’attenzione del responsabile umbro ing. Del Monaco, Batino rinnova le richieste di manutenzione, già fatte negli scorsi mesi, della 71 nel tratto castiglionese: «La S.S. 71 da anni ormai necessita di un piano di investimenti mirato al miglioramento alla sicurezza della circolazione con l’urgenza di lavori sull’asfalto, oltre che per interventi di ricopertura di buche o avvallamenti, anche per aumentare i livelli di tenuta antiscivolamento della sede stradale stessa, limitando così ulteriormente il rischio slittamento e il conseguente pericolo di incidenti. Si ravvisa in particolar modo la pericolosità del tratto stradale ricompreso tra l’uscita dal centro abitato di Castiglione del Lago in direzione Chiusi, con l’esigenza anche di un più accurato adeguamento delle barriere di sicurezza stradali. In ultima istanza si richiede la possibilità, nell’ottica di un progetto di riqualificazione urbanistica, di valutare l’ipotesi di un’eventuale cessione di proprietà al Comune di Castiglione del Lago delle case cantoniere insistenti sulla stessa statale in oggetto».
Nella lettera inviata pochissimi giorni fa al neoeletto presidente Luciano Bacchetta il sindaco Batino segnala lo stato di grave dissesto delle strade provinciali che presentano situazioni di estrema pericolosità relativamente al manto stradale, alla segnaletica e alle banchine da risistemare. «Siamo coscienti delle difficoltà finanziarie che hanno interessato l’Ente da te ereditato – scrive Batino – ma lo stato della situazione richiede interventi e misure straordinarie non più procrastinabili. In questi mesi la Provincia, sicuramente con grande sforzo, è intervenuta su singoli tratti, che non hanno comunque risolto la gravità del problema. Certo che farai ogni sforzo per affrontare la situazione, in attesa di incontrarti per un più approfondito e generale esame delle tante questioni che la Provincia dovrebbe risolvere nel nostro territorio, ti invio i miei più cordiali saluti».